

Crotone si affaccia sulla foce del fiume Esaro sullo Ionio.
In epoca magno greca, essa fu una delle città più importanti della grande colonia, conservando radici storiche, culturali, artistiche e filosofiche
La sua data di fondazione è situata intorno al 720 a.c., la città conobbe un rapido sviluppo e divenne famosa per il clima salubre, le fertili terre, la bellezza delle sue donne e la forza dei suoi uomini, tra cui il famoso atleta Milone, tuttora considerato il miglior sportivo del mondo.
Inoltre divenne una notevole forza militare
Era conosciuta anche per la bravura dei suoi medici in particolare Democene e Alcmeone, oltre che per gli studi filosofici e matematici, con studiosi come Pitagora che fondò la scuola pitagorica.
Dopo un periodo chiaro-scuro Crotone divenne un importante punto di riferimento nel Mediterraneo per i flussi commerciali fra Costantinopoli e Roma.
In epoca recente Crotone ebbe il suo splendore dopo la realizzazione delle industrie Pertusola e Montedison, agli inzi degli anni 20’, che hanno favorito anche l’espansione demografica.
La città festeggia due momenti religiosi molto sentiti e seguiti dai cittadini, quali la Madonna di Capocolonna e San Dionigi.
In entrambe le festività religiose la Pro Loco organizza delle attività d intrattenimento quali “I colori del Mediterraneo, rassegna di prodotti tipici locali, ed una manifestazione sportiva.
L’Associazione organizza, inoltre, con la collaborazione del Comune di Crotone, anche la Stagione Estiva, oltre ad attività sportive quali la StraCrotone che richiamano in città numerose persone.
Negli ultimi tempi la Pro Loco sta effettuando delle ricerche sulle tradizioni “passate” da riproporre alle nuove generazioni, manifestazioni “tipiche” che si svolgevano sino all’inizio del dopoguerra.
Infine, ma non per ultimo, l’Associazione si sta attivando nel proporre per i numerosi diportisti lo scalo del porto turistico di Crotone che, essendo nel centro del Mediterraneo, può rappresentare il volano per lo sviluppo turistico di Crotone.
Il Presidente Maria Grazia Grande