

Grande spettacolo ed emozioni al Palamilone di Crotone dove domenica 14 giugno si è giocata la finalissima del campionato italiano Under 18 di Pallavolo femminile che ha concluso quattro intense giornate di volley di altissimo livello. il titolo italiano è andato al VolleyRò Casal de Pazzi (Roma). La squadra romana, nella finale svolta domenica 14 giugno al Palamilone di Crotone, ha battuto il Vero Volley Cislago (Monza) per 3-0 (parziali 25-14, 28-26 e 25-19) in una partita spettacolare e seguita da tantissimo pubblico. Al terzo posto si è classificato l’Argentario progetto VolLei Trento che nella finalina ha superato per 3-0 il Brunopremi.com Bassano (25-19, 25-13, 25-20).
La fase finale disputata a Crotone dal 10 al 14 giugno ha coinvolto 28 squadre provenienti da tutta Italia; complessivamente sono state giocate negli impianti sportivi del capoluogo pitagorico 52 gare. L’organizzazione è stata assegnata dalla Fipav alla Pallavolo Crotone. Un’organizzazione che ha raccolto i consensi di tutti i partecipanti e che nella cerimonia conclusiva ha raggiunto l’apice con tutte le squadre premiate schierate nel palazzetto crotonese a cantare l’Inno nazionale.
Nel corso della cerimonia conclusiva sono state premiate le prime sedici squadre classificate ed anche le migliori giocatrici per ruolo: Natascia Spinello (palleggiatrice VolleyRò Casal de Principe), Cristina Pegoretti (libero dell’Argentario Progetto VolLei Trento), Alessia Mazzaro (centrale del Vero Volley Cislago), Giulia Angelina (attaccante del Uyba futura Busto Arsizio), Miglior giocatrice del torneo è stata eletta Sofia D’odorico (Volleyrò Casal de Pazzi).
A Crotone, che per la prima volta in Calabria ha ospitato una fase finale nazionale di pallavolo, si sono viste le migliori giocatrici del futuro. L’occasione è servita anche a promuovere il territorio dove dal 10 al 14 giugno – nonostante le carenza infrastrutturali della Calabria – sono arrivate per le gare di pallavolo circa 2.500 persone tutte accolte con grande attenzione dall’organizzazione. Molti hanno confessato che si trattava della loro prima volta in Calabria e di essere rimasti positivamente colpiti sia dalle bellezze naturali che dall’organizzazione del torneo.